I nostri gioielli di famiglia potrebbero essere soggetti a patologie, infiammazioni e tumori.
Anche in questo caso è importante fare prevenzione: controllo regolare e se necessario rivolgersi al proprio medico di base, urologo o andrologo.
Ma quanti di noi fanno ciò?
Pochi lo sanno ed ancora meno lo fanno.
Per le donne è la normalità fare un controllo annuale delle proprie zone genitali o semplicemente iniziano a frequentare il ginecologo/a in giovane età.
Per gli uomini, molto spesso, la prima visita dall'urologo è per patologie ed infiammazioni o perché "non si alza più". Quindi iniziano a frequentare l'urologo quando i capelli ormai sono bianchi.
Ma come possiamo fare una palpazione corretta dei testicoli ed accorgerci di eventuali problematiche?
L’auto-palpazione dei testicoli è molto semplice:
il momento ideale è dopo una doccia o un bagno caldo: in questo modo i tessuti saranno più rilassati e sarà più facile individuare eventuali alterazioni:
1) In primis bisogna porsi di fronte ad uno specchio e controllare che non presentino nuove asimmetrie, corrugamenti della pelle e nuove vene;
2) Utilizzare entrambe le mani per la palpazione;
3) Posizionare gli indici e i medi dietro il testicolo e appoggiare i pollici sulla parte anteriore, quindi esplorare tutta la superficie del testicolo facendo scorrere le dita con movimenti delicati;
4) Non si deve avvertire dolore e il testicolo deve dare la sensazione di essere liscio e compatto. Se senti rigonfiamenti duri o morbidi sopra il testicolo, se rilevi una perdita di volume del testicolo, se avverti una sensazione di pesantezza nello scroto o se qualcosa è cambiato, è opportuno fare una visita di controllo.
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