Insicurezza nell’intimità e bassa autostima: parte 1

Sentirsi insicuri nella sfera intima è una sensazione molto comune. Non devi sentirti sbagliato o diverso per questo.

Avere un pizzico di insicurezza è sano: questa è spesso correlata ad una spiccata sensibilità. Essere sensibili è un dono, che ti permette di auto-osservarti e di cogliere sfumature e dettagli emotivi con una nitidezza superiore rispetto alla media delle persone. È un po’ come avere degli occhiali da vista interiori speciali, che io chiamo Empatia.

D’altra parte però, quando l’insicurezza è eccessivamente presente, può diventare limitante e persino bloccante nella gestione delle proprie emozioni e nell’interazione con l’altro. In questo caso è indicatore di una bassa autostima.

Ma che cos’è l’autostima? Possiamo definirla come una mancanza di fiducia in sè e nelle proprie risorse personali, che porta la persona a sentirsi inferiore o “in difetto” o “non abbastanza” nei vari contesti relazionali.

L’autostima si forma nell’individuo dall’interazione tra fattori genetici e di temperamento e le varie situazioni che la persona incontra durante tutto l’arco della vita e che la condizionano profondamente.

Se hai un temperamento introverso e hai avuto esperienze passate dolorose e spiacevoli, come l’aver sofferto di bullismo o aver avuto partner svalutanti, è possibile che questo abbia inciso sulla tua autostima, creando una ferita che mina tutt’oggi la sicurezza che hai in te stesso.

Se da un lato il fatto che il passato possa condizionare così tanto il tuo presente può far male, dall’altro ti do una bella notizia: lavorare sull’autostima per potenziarla è possibile!

Come primo passaggio fondamentale è importante iniziare un percorso di auto-osservazione interiore per prendere consapevolezza di come sta oggi la tua autostima.

Hai una bassa autostima se:

• Ti senti una persona poco degna nei vari ambiti della vita. Prova a chiederti se ti senti meritevole del tuo lavoro. Di un partner. Dei complimenti degli altri.
• Hai paura di essere rifiutato, e ciò ti porta a chiuderti o ad evitare i contesti in cui potresti sentirti “di troppo”.
• Hai paura di essere giudicato, di non riuscire o di fallire.
• Tendi a riflettere tanto su questioni esistenziali e a perderti in pensieri negativi e pessimistici.
• Stai spesso nella comfort zone: fai fatica a “buttarti” nelle esperienze nuove che potrebbero essere positive per te.
• Ti confronti spesso con gli altri.

Nel prossimo articolo vedremo come affrontare l’insicurezza e potenziare la tua autostima.

Dott.ssa Giulia Burigo
Psicologa e Psicoterapeuta

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